Il 7 novembre del 1822 Gioacchino Rossini acquistò dal Dottor Carlo Zanardi un palazzo in strada maggiore 243 (oggi 26), a fianco del palazzo del marchese Francesco Sampieri, influente rappresentante della nobiltà cittadina e amico di Rossini. Con il desiderio di poter ospitare in questa dimora i propri genitori, Giuseppe – detto Vivazza (1764-1839) e Anna Guidarini (1771-1827) e la moglie Isabella Colbran (1785-1845). Una targa ricorda: «Questa casa edificò e abitò | Gioacchino Rossini»
Immagine: Storia e memoria di Bologna